domenica 14 dicembre 2008

Poesie scelte da Giancarla Barbieri per Santa Lucia-La Festa della Luce 13 dicembre 2008

Prima la luce ci è apparsa fuori di noi, come Stella, e l’abbiamo seguita come seguiamo il Maestro, finché abbiamo riconosciuto che quella luce viene da noi. Ognuno di noi ha dentro di sé il proprio Maestro - scintilla divina- che ci arde dentro. (Tullio Castellani)

Una per una taglia
le vecchie corde,
e rinnova il liuto.
È finita la fiera:
comincerà la festa della sera.
È ora di cantare
l’ultimo canto.
Rinnova il liuto.
Apri la porta del tuo cuore
verso il buio del cielo
Rinnova il liuto.
Apri la porta del tuo cuore
verso il buio del cielo
e fa entrare in casa
il silenzio dei cieli.
Finiscano i canti
che hai cantato sino ad oggi
e dimentica
il tuo strumento.
Rinnova il liuto
(R.Tagore)

S’è addormentato il mio cuore?
No, che il mio cuore non dorme.
Il mio cuore è desto, è desto.
Né dorme, né sogna, guarda,
i limpidi occhi aperti,
segnali lontani e ascolta
in riva al grande silenzio.
(Antonio Machado)

Una poesia è un fiore che offri alla gente.
Anche uno sguardo comprensivo, un sorriso,
un’azione piena di gentilezza amorevole,
sono fiori che sbocciano sull’albero
della presenza mentale e della concentrazione.
(Thich Nhat Hanh)

Laggiù voglio andare; d’ora in avanti
avrò fiducia in me stesso e nel mio braccio.
Il mare è aperto; nell’azzurro
vaga la mia nave genovese.
Tutto a me splende sempre più nuovo,
il meriggio dorme nello spazio e sul tempo;
solo il tuo occhio enorme
mi fissa, o infinità.
(Friedrich Nietzsche)

Nessun commento: