domenica 27 gennaio 2008

Per ricordare il Mahatma Gandhi

Dopo i 60 anni della Costituzione Italiana, il Giorno della Memoria e i 40 anni del '68, occorre ricordare un'altra data per la storia dell'Umanità:
il 30 gennaio del 1948 veniva ucciso il Mahatma Gandhi.
Ad armare la mano dell'attentatore furono i capi del movimento estremista indù che non volevano che la politica di pace, non violenza e convivenza pacifica fra Indù e Musulmani sostenuta da Gandhi prevalesse nell'India indipendente. Ancora oggi il folle gesto di un esaltato, volgarmente usato dalle forse reazionarie, ha le sue tragiche conseguenze sulla "più grande democrazia del mondo". Indù e Musulmani periodicamente si uccidono fra di loro per motivi religiosi. Guerra fra poveri strumentalizzati dal fanatismo di personaggi senza scrupoli.

Della lezione e dell'opera del Mahatma cosa è rimasto in India? E nel mondo?

Nessun commento: