domenica 14 dicembre 2008

In ricordo di George BrechtIn

George Brecht

(27 agosto 1926 - 5 dicembre 2008)


Salve Amici Fluxus

questa é una piccola newsletter

per George Brecht

che ci ha appena lasciato

George Brecht é l'artista

la cui attitudine verso l'arte

mi ha fatto pensare

ha cambiato la mia mente

e in altre parole mi ha influenzato di più al mondo

Nel 1962

io ero interessato ai limiti dell'arte

avevo incontrato Yves Klein (il monocromo)

Manzoni (la merda in arte)

e conoscevo il ready-made di Duchamp

così quando nel 1962 a Londra Maciunas

mi disse:

c'é qualcuno a New York chiamato George Brecht

il cui lavoro evidenzia il limite nell'arte

chiesi: che cosa fa?

Maciunas rispose:

batte le palpebre o ti stringe la mano o chiude una porta.

o magari lascia una sedia in un angolo

tu non puoi dire se é un lavoro d'arte o soltanto una sedia

ricordo di essere stato preso così in contropiede

da decidere di andare a New York

per incontrare questo incredibile George Brecht

cosa che feci

nel 1964 lo incontrai in Canal Street

c'era un concerto nel loft di Maciunas

Brecht arrivò

sedette al piano

si spensero le luci

nel buio Brecht lasciò il piano

quando la luce si riaccese

il piano era solo

Brecht se ne era andato

A quel tempo come ora

era mia abitudine paragonare e classificare quanto vedevo

misi Brecht davanti a tutti con Duchamp e Cage

i tre capofila

molto avanti a tutti gli altri Pop,

nuovi realisti, poveristi ecc.

Perché? Gli altri paragonati a Brecht

sono soltanto decorazione e ego

una semplice sedia bianca contro il muro, vicino alla porta,

nella mia cucina quindi penso:

questo é George Brecht

riduce tutti gli altri lavori d'arte sulla parete,

a mera decorazione estetica.

MA PERCHE' CONSIDERO ANCORA GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

perché credo che - come Robin Page ha detto -

egli sia l'unico uomo che può camminare sulla neve senza lasciare tracce.

PERCHE' CONSIDERO GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

Perché

"Water Yam", il lavoro più importante di Brecht, contiene "eventi"

e l'evento di Brecht é una specie di linea di frontiera tra arte e vita

semplicità, dettagli, ecc. in arte

MA PERCHE' CONSIDERO ANCORA GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

Perché

Nel 1961 alla Martha Jackson Gallery di New York

c'era una mostra con tutti gli artisti Pop del tempo e Brecht, un tavolo, due sedie,

un mazzo di carte il suo pezzo fu quasi ignorato ma 40 anni più tardi vediamo che

esso contiene rotture e non variazioni

Perché considero George Brecht così importante?

MA PERCHE' CONSIDERO ANCORA GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

Perché quando 30 anni più tardi il Museo Beaubourg decise di acquistare un lavoro

di Brecht le sue istruzioni furono di andare al BHV (negozio al dettaglio) o in

qualsiasi altro negozio, comprare un attaccapanni e un cappotto di incerata rossa e

sistemarli da qualche parte nel museo

MA PERCHE' CONSIDERO ANCORA GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

Perché la sua attitudine verso l'arte non contiene il classico dualismo

Arte ego

Ma anzi direi che trae il massimo nell'eliminare questo punto

PER SAPERE DI PIU' SUL PERCHE' CONSIDERO GEORGE BRECHT COSI' IMPORTANTE?

andate sul mio sito e cliccate sulla lingua fluxus in http://www.ben-vautier.com/

GEORGE BRECHT IO MI RICORDO

IO MI RICORDO

George e Filliou che aprono la Cédille qui sourit

e quando ho fatto una mostra hanno chiuso la porta e messo un avviso: siamo al bar

IO MI RICORDO

George che mi dice "Tu puoi mostrare la sedia Water Yam

Mettendo due pagnotte su di essa e mandandomi 900 euro"

IO MI RICORDO

il giorno in cui un gallerista venne per incontrarlo a Villefranche

egli sparì e nessuno poté trovarlo

IO MI RICORDO

del suo "ne voglio cinque" e ricordo che gli avevo offerto la collezione completa

dopo che aveva detto che amava molto Sant'Antonio

e che io non capivo come si potesse amare Sant'Antonio

il cui gergo mi é sempre sembrato insormontabile

IO MI RICORDO

che mi aveva detto che le lingue e la differenza sono le spezie del mondo

IO MI RICORDO

un giorno che gli dicevo che dimentico

le mie idee migliori lui mi ha detto: se hai 19 idee

e ne ricordi una sola, questa é quella buona

IO MI RICORDO

Mi ha detto un giorno: Robert e io, la nostra vita non cambierà

molto, ma se un giorno mi dicessero che hai un bordello a Bangkok

non mi stupirei

IO MI RICORDO (Annie)

del sorriso di George quell'estate del '67

con Donna che faceva delle collane importabili,

Marianne che cucinava,

Marcelle che veniva alla spiaggia con me

e Robert che aveva l'aria di dominare tutto questo, con piacere

talvolta zen, poeta, angosciato, gioioso

IO MI RICORDO (Annie)

che quando ci ripenso li vedevo felici

benché la loro vita fosse complicata fatta

d'incertezza e di mancanza di denaro

tuttavia quelle che resta nel mio ricordo

sono i loro sorrisi e il loro modo leggero di prendere le cose pesanti

IO MI RICORDO (Annie)

che preferivo Robert a George, che passava

velocemente dalla dolcezza di un angelo alla durezza dell'acciaio

IO MI RICORDO

di essermi posto molte domande a proposito di George Brecht

e soprattutto questa: era veramente immerso nella sofferenza dell'arte?

Io non ho mai saputo definire il suo ego come definisco,

per esempio, l'ego di Venet che é eclatante

PER RIASUMERE

Quello che mi affascinava in George,

era il suo atteggiamento nei confronti dell'arte,

il suo modo di rifiutare le mostre,

la sua arte é la più semplice,

con un niente lui fa arte,

un vetro trasparente, un battere dell'occhio.

Metto Brecht

subito dopo Marcel Duchamp e Cage.

Quando un giorno ho detto a Brecht: "tu sei il primo", mi ha risposto: "no, cerco di

essere il diciannovesimo, é più difficile calcolarlo esattamente".

E', secondo me, il più grande artista d'arte contemporanea ancora in vita.

A voi scoprire perché.

BEN VAUTIER

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